Almesio tra buio e luce

08.05.2025

Benvenuto/a ad Almesio, borgata dimenticata dal sole.

Almesio è una piccola frazione di Ceres, nelle Valli di Lanzo, abbarbicata sul fianco della montagna, dove il sole, per lunghi mesi, non riesce a posare i suoi raggi. 

Lo raccontava già Maria Savi-Lopez a fine Ottocento, descrivendo questo villaggio come un luogo operoso e silenzioso, dove la vita scorreva tra stalle, fucine, bambini a piedi scalzi, donne con i capelli sciolti al sole estivo e inverni interminabili in cui si lavorava alla luce delle lucerne.

Qui i fabbri forgiavano serrature e chiavi con mani nere e forti, i bambini giocavano sui gradini delle case, e le donne filavano e cullavano i piccoli mentre il sole, in estate, baciava tetti, viti e muschi. Ma d'inverno, il paese cadeva nell'ombra, e solo a metà febbraio tornava a brillare qualche raggio tra le travi annerite. Nonostante ciò, gli abitanti restavano: non migravano, non abbandonavano. Rimanevano uniti attorno al fuoco, alla fatica e alla speranza.

Oggi Almesio è quasi del tutto abbandonata. Rimane il ricordo, scolpito nelle pietre, nei balconi di legno scuriti dal tempo, e nelle poche voci che ancora risuonano d'estate, quando qualche villeggiante torna a calcare i sentieri della memoria.

Ma c'è di più. Questo luogo, oggi così quieto, ha conosciuto anche il dolore del pregiudizio. Le fonti storiche ci raccontano che proprio qui, nel 1442, visse Giacomina Albi, una donna che fu accusata di stregoneria. Fu condannata all'impiccagione dal giudice generale della Valle di Susa. Suo marito dovette riscattare i pochi beni che avevano per non perdere anche la casa.

Ricordarla oggi è un atto di giustizia. Perché anche il CiapaMasca che trovi in questo luogo è qui per proteggere la memoria, le storie dimenticate, le voci di chi visse senza mai poter raccontare la propria verità.

Almesio non è solo un nome su una mappa: è una ferita aperta nel bosco, un abbraccio d'estate e un'ombra d'inverno. Ma soprattutto, è un luogo che chiede di essere ascoltato.

Ricorda di fotografare il CiapaMasca, taggarmi su Instagram e condividere la tua esperienza di cammino!

Buon viaggio e buona scoperta!

*INIZIATIVA IN COLLABORAZIONE CON CAMMINO DELLE VALLI E LEGGERE NEL BUIO

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