Il prete fantasma
Benvenuto alla cappella di San Giovanni al Creus Moraj, fondata nel 1766 e fronteggiata da una croce in legno che fu fatta installare da un pecoraio che riuscì a salvare le sue bestie dall'attacco dei lupi sul valico.
Si raccontava che, passando di qui di notte, la cappelletta si illuminava di fiochi lumi in occasione di messe notturne, celebrate per il "popolo dei morti".
A officiare la messa, vi era un prete, o meglio lo spirito di un prete... condannato ad essere buon pastore d'anime poiché non lo fu in vita. La sua colpa fu quella di aver rivelato i segreti di coloro che a lui si confessavano. E così, per espiare i suoi peccati, fu destinato a vagare in eterno, officiando nelle stazioni di preghiera disseminate tra le nostre montagne.
Da "I luoghi delle certezze – La sacralizzazione del territorio nelle Valli di Lanzo" – Piercarlo Jorio, Ariela Robetto – Società Storica delle Valli di Lanzo, vol. LXXXII.
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Buon viaggio e buona scoperta!
*INIZIATIVA IN COLLABORAZIONE CON CAMMINO DELLE VALLI.