LOU PIAN DЁL MASQUE – I PIANI DELLE MASCHE
Benvenuti a Menulla, un luogo di pascolo frequentato già dal Medioevo da diversi capi di bestiame, che giungevano anche dalla pianura, garantendo reddito al Comune di Monastero.
I Piani delle Masche sono luoghi misteriosi e affascinanti, diffusi un po' ovunque nelle Valli di Lanzo. Le fonti, sia scritte che orali, parlano di una presenza capillare: ogni valle, ogni frazione sembra averne uno. Si tratta di pianori isolati, spesso immersi nei boschi o in altura, dove la tradizione popolare vuole che le masche — le streghe del nostro folklore — si radunassero per ballare, mangiare e celebrare i loro riti.
Ma questi non erano semplici luoghi di leggenda: tutto lascia intendere che fossero in origine luoghi sacri precristiani, legati alla spiritualità della terra, al culto degli antenati, ai riti di fertilità e abbondanza. In effetti, non è raro trovare, nei pressi di questi piani, tracce archeologiche antichissime: menhir, dolmen, altari, tombe e incisioni, spesso risalenti all'epoca preromana o celtica.
Con l'avvento del Cristianesimo, la Chiesa intraprese un'opera capillare di soppressione di ogni culto considerato "pagano", e molti di questi luoghi vennero demonizzati. Per scoraggiare la popolazione dal frequentarli, nacque la leggenda che fossero frequentati dalle masche, esseri pericolosi e temuti. In questo modo, la paura prese il posto della devozione antica, e ciò che prima era sacro divenne proibito.
"C'è un posto legato alle masche verso Menulla. Si arriva fino alla lapide e poi, verso Cantoira, c'è un piano dove si diceva che si vedevano le masche."
Segnalato, in Monastero di Lanzo, sul libro di Laura Bonato "Vita da strega – Masca, faja, framasun".
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Buon viaggio e buona scoperta!
*INIZIATIVA IN COLLABORAZIONE CON CAMMINO DELLE VALLI E LEGGERE NEL BUIO