Madama Roà, l'oscura presenza dei pozzi.
In quasi tutti i cortili di Levone era presente un pozzo, prima della costruzione dell'acquedotto. Secondo la tradizione popolare del paese, nelle loro profondità viveva una figura grottesca e terrificante: Madama Roà (letteralmente "signora ruota"), il cui nome era probabilmente legato alla carrucola che serviva per movimentare i secchi.
Una creatura malvagia che stava in agguato ad attendere i fanciulli che osavano sporgersi e guardare all'interno del pozzo. Madama Roà era pronta ad afferrarli per rapirli e portali per sempre con sé nell'oscurità. Le origini di tale leggenda possono essere individuate attraverso due elementi, del tutto concreti:
Bambini e ragazzini sono sempre stati attratti dai pozzi ed è ovvio che questi costituissero un grave pericolo per la loro vita. Madama Roà rappresentava un ottimo deterrente, per tenerli lontani
È evidente il riferimento alle streghe di Levone e al conseguente mito delle masche che è rimasto vivo attraverso i secoli. Una creatura negativa, di sesso femminile che prende di mira i più piccoli e indifesi. Proprio ciò di cui furono accusate le quattro donne processate nel 1474.
Da "Le streghe di Levone. Tra realtà e mito" di Pierluigi Boggetto, Hever Edizioni, Ivrea (To), 2019.
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Buon viaggio e buona scoperta!
*INIZIATIVA IN COLLABORAZIONE CON LEGGERE NEL BUIO.